Progetto Italia Federalea cura di Francesco Paolo Forti |
e spesa % su PIL |
l'autore scrivendo a questo indirizzo di posta elettronica |
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Rapporto tra spesa educativa e risultati scolastici. Esiste una correlazione non perfetta al 100% tra le due liste ma comunque abbastanza marcata. Nelle due liste sono evidenziati i paesi federali. Essi costituiscono il 13% del totale delle nazioni ma anche il 50% delle nazioni più ricche ed il 30% delle nazioni che spendono di più nella educazione e che ottengono i migliori risultati nelle graduatorie delle conoscenze
Graduatoria per le conoscenze matematiche di base (a 12 anni) per i paesi esaminati.
Fonte dei dati: http://nces.ed.gov/timss/twelfth/index.html |
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I risultati della ricerca IALS-SIALS in 21 Paesi (1994-2000) da un documento di Vittoria Gallina CEDE 14 Giugno 2000
Anche questa analisi testimonia una marcata superiorità dei modelli scolastici nordici ed il buon piazzamento dei paesi federali, pur considerando che nel caso svizzero il multilinguismo e quindi in numero elevato di lingue obbligatorie fin dai primi anni di scuola sono un ostacolo alla qualità espressiva nella lingua madre. Cile, Italia, Polonia e Slovenia sembrano avere le performances peggiori nelle tre competenze. I paesi nordici ed i paesi federali ottengono una migliore distribuzione delle competenze di livello superiore.
Paragonando direttamente Italia e Svizzera (anche la Svizzera italiana) si nota che in CH è quasi dimezzato il numero di casi che raggiungono solo le competenze di livello 1 e che è molto più alto il numero di coloro che raggiungono competenze di livello 3 e 4/5. Fatto che per essere un paese privo di un ministero della pubblica Istruzione può apparire singolare e fa comunque riflettere.
In aggiunta a quanto evidenziato, segnalo i risultati dell'ultimo rapporto 2001 OECD/PISA (OECD PISA Study Provides International Comparative Data on Schooling Outcomes) e le tabelle aggregate (pdf).