Progetto Italia Federale

Su indicazione di chi mi chiedeva maggiore chiarezza sul fatto che oltre che a considerare il prelievo contributivo occorre esaminare anche il costo complessivo del lavoro, includo questa tabella (OECD SG/COM/PUB(98)5).
Dati in Dollari statunitensi PPP (a parità di potere d'acquisto).

Questo è il significato delle colonne:

1. Paese. Il paese OECD.
2. Il netto in busta è calcolato partendo dal lordo dipendente (colonna 4) e sottraendo la percentuale che OECD indica come "tasse e contributi sociali" a carico del dipendente (per l'Italia è il 28%, somma di un 18% di imposte e di un 10% di contributi sociali)
3. Graduatoria. Un numero basso indica un paese con un netto in busta elevato. L'Italia e' a metà graduatoria. La situazione migliore, per i dipenedenti, si trova in Svizzera, Korea e Giappone.
4. Lordo Dipendente: ciò che figura in busta paga e su cui sono prelevati contribiti ed imposte.
5. Graduatoria: un numero basso indica un lordo elevato.  L'Italia è a metà graduatoria.
6. Lordo Azienda (costo del lavoro): è il lordo azienda più i contributi a carico della azienda.
7. Graduatoria: l'Italia è al quarto posto. L'azienda italiana paga 32'146 dollari per darne al dipendente meno della metà!


Tutto gli importi delle colonne 2), 4) e 6) sono in "dollari a parità di potere di acquisto" (Dollars with equal purchasing power) e quindi sono perfettamente confrontabili tra di loro, cosa che è normale per un organismo come OECD che deve pubblicare statistiche confrontabili.
I dati si riferiscono al 1996 e al salario medio di un singolo lavoratore.


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