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 (Aggiornamenti: Maggio 98  e Gennaio 2002)

Le differenze geografiche di ricchezza dentro alle nazioni


Il grafico mostra, in marchi, la distribuzione del PIL procapite regionale dei länder della Germania per il 1992. I dati sono ordinati in ordine crescente di ricchezza e la multidimensionalità mostra il reddito medio regionale (altezza della bolla) e la popolazione (grandezza della bolla).
Si notano due aspetti:
  • la sostanziale ugualianza dei länder dell'ex-Est quanto a povertà e popolazione (sono i primi a sinistra)
  • nelle regioni dell'ex-Ovest, le più popolose hanno un reddito medio vicino a quello nazionale e le meno popolose sono lontane dal reddito medio, il caso opposto dell'Italia.
  • Gli importi si riferiscono ai vecchi Marchi tedeschi del 1994
  • Poichè ciò che più importa in questo grafico è la disposizione dei dislivelli e non gli importi, i dati non vengono convertiti in Euro.


  • Aggiornamento al 14.5.1998
    Poiché nell'ambito di uno studio sulla distibuzione della ricchezza nei paesi federali il caso tedesco appare singolare ed interessante, ho deciso di seguirne l'evoluzione nel tempo.
    Il risultato, per ora dal 1992 al 1996, mostra un netto miglioramento.
    La Germania unita, che partiva da indici migliori di quelli americani e svizzeri, si era ritrovata dopo la riunificazione ad avere disparità superiori a quelle italiane e francesi.
    In cinque anni ha fatto la metà della strada che la separa dal tornare ai livelli precedenti la riunificazione ed è ora tra la Francia e l'Italia, che nel frattempo continuano a peggiorare.
     
    Il grafico è direttamente confrontabile con l'equivalente andamento italiano ed americano.

    Nella animazione seguente, potete osservare come i vari Länder dell'est hanno aumentato la loro ricchezza. Nelle cinque regioni della ex-DDR, il PIL è aumentato tra il 50% ed il 60% in termini assoluti ed ancora maggiormente in termine pro capite. Gli importi si riferiscono ai vecchi Marchi tedeschi prima dell'Euro.

    Nell'ordine, da sinistra a destra:
    Amburgo
    Assia
    Baden-Württemberg
    Bassa Sassonia
    Baviera
    Berlino
    Brandeburgo
    Brema
    Meclemburgo-P. O.
    Nordreno-Vestfalia
    Renania-Palatinato
    Saarland
    Sassonia
    Sassonia-Anhalt
    Schleswig Holstein
    Turingia
    È possibile osservare che i land dell'Est (quelli più in basso) si avvicinano rapidamente alla ricchezza media procapite degli altri. Vi è stato anche il fenomeno migratorio, visibile osservando il fatto che alcuni Land hanno ridotto la dimensione della bolla (che rappresenta appunto la popolazione) e si nota anche un leggero rallentamento nel ritmo di crescita di alcuni land dell'ex-Ovest. Questo risultato, oltre ad essere positivo per la Germania (i grandi  investimenti fatti dall'Ovest ed i sacrifici fatti ad Est hanno prodotto risultati notevoli) mette in luce come in un paese federale si possano ridurre gli squilibri territoriali. Ciò può smentire le paure del Sud Italia che teme invece che il federalismo peggiori le attuali disparità.
    Occorre tenere presente che tuttavia il meccanismo di perequazione tra regioni non fu esteso all'Est così come stipendi e prestazioni sociali (welfare state) furono tenuti differenziati, accellerando il processo.

    Potete approfondire gli argomenti direttamente con l'autore scrivendo a questo indirizzo di posta elettronica