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La situazione delle europee
del 2004
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Nel 2004 la disposizione geografica
della la lista "Uniti nell'Ulivo"
vede una marcata presenza al centro, una diffusa (ma inferiore)
presenza al sud ed al nord. In 44 province su 103, la lista supera il 30%, in 13 supera il 40%, in 1 (Reggio Emilia) supera il 50%. A parte le eccezioni di Bolzano e Aosta, dovute alla particolarità dell'offerta politica nelle due provincie, le percentuali si distribuiscono in modo crescente e lineare tra il 19 ed il 49%. La media nazionale è attorno al 31.1% ed in 39 province la lista supera la sua stessa media. Rispetto al 1999 c'è quindi un calo ma anche una presenza più diffusa e omogenea. |
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Non presente come lista
propria alle europee del 1999 (era ne "I Democratici", confluiti nella
Margherita, a sua volta presente nel 2004 come Lista Uniti Nell'Ulivo
insieme a DS e SDI) la lista Italia dei Valori "Di Pietro Ochetto",
ottiene un 2.13% sostanzialmente omogeneo nel territorio. In tutte le provincie supera lo 0.5%. Solo in una non supera l'1% e sempre in una sola provincia (Campobasso) supera il 5%. In 34 province supera la sua stessa media nazionale, segno comunque di una dislocazione disomogenea sul territorio (in 2/3 delle province è sotto la media nazionale). Il confronto politico piu' vicino è quello delle elezioni politiche del 2001, quando la lista nella quota proporzionale della Camera ottenne il 3.9% mancando di poco la soglia dello sbarramento del 4%. |
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La mappa a sinistra mostra la
disposizione per la somma di
tutte le liste di centrosinistra. La media nazionale è del 46.15% (3.35% in più rispetto al 1999) e la disposizione sul territorio è sempre più marcata al centro-nord ed al sud, mentre al nord, a parte Bolzano, Trento, Trieste e Torino, si registrano le percentuali minime. In 32 province il centrosinistra nel 2004 supera il 50% In 56 supera la CdL (FI+AN+Lega+CDU). In 39 supera il centrodestra (inteso come CdL + altre formazioni di CD). In 49 province supera la media nazionale (46.15%), segno di una presenza piu' omogenea (vedere lo stesso dato per la CdL). |
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La somma dei componenti della
futura Casa delle Libertà mostrava, per il 1999, una forte
presenza al Nord, come somma dei voti di Forza Italia e Lega Nord, una
scarsa presenza nel centro-nord, una discreta presenza al centrosud e
al Sud. La media nazionale, che era del 44.8% nel 1999, va al 43.44%
nel 2004. In 50 province tuttavia l'aggregato "CDL" supera la sua stessa media nazionale, segno di una presenza migliore quanto a distribuzione sul terriitorio (erano 45 nel 1999). |
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