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In particolare la mappa a sinistra mostra il
calo dell'area compessiva dell'ex-PCI. I voti PDS e RC del 1996 sono stati
sommati tra loro e lo stesso è stato fatto per i voti DS, RC e dei
Comunisti Italiani del 2001. La presenza dei Comunisti Italiani, nuova
formazione rispetto al 1996, attenua la perdita dei DS e RC ma la mediamente
siamo sempre in presenza di un calo di più del 6%, corrispondente
al 21.5% dell'elettorato complessivo di PDS ed RC (che nel 1996 sommati
raggiungevano il 29.64%) . La differenza, per provincia, tra i due aggregati
ci indica dove si è concentratta la perdita complessiva.
In 11 province il calo supera il 10% (Siracusa, Ragusa,
Trieste, Brindisi, Foggia, Pesaro e Urbino, Matera, Roma, Enna, Bari e
Agrigento) ed in 62 province supera il 5%. Considerando che in questi 5
anni l'astesione non è cresciuta di molto (nei collegi proporzionali
del 2001 la % dei votanti è stata del 81.4% e fu dell'82.8% nel
1996) il calo dell'area indicata si è per forza di cose trasformato
in un flusso di voti verso altri partiti o verso voti bianchi (3%) o nulli
(5.9%).
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